Se mi fate una domanda ed io rispondo rimanendo in silenzio, lo scopo sarà raggiunto? Sicuramente no, dal momento che possiamo rimanere in silenzio con la nostra bocca, ma la nostra mente non è così silenziosa. Quando cerchiamo di sederci in una meditazione silenziosa realizziamo cosa accade nella nostra mente. Ci sono così tante voci e così tante cose che appaiono. Il vero silenzio è quando la mente è calma.
Le Scritture descrivono il silenzio in molti modi. Da un lato c’è il silenzio materiale, che è raggiunto tenendo la bocca chiusa. Dall’altro lato, quando cantiamo i Nomi Divini e parliamo dell’Assoluto equivale anche questo al silenzio perchè non parliamo di cose che ci incatenano all’esistenza materiale. Non stiamo facendo gossip. Non stiamo parlando solo di questioni politiche o delle cose mondane di questo mondo. Silenzio significa – nessuna vibrazione materiale. Il suono spirituale è il silenzio materiale.
Se un bambino piccolo a scuola continua ad urlare e a disturbare la classe, il maestro gli ordina di sedersi nell’angolo e di rimanere in silenzio. E’ meglio restare in silenzio nell’angolo della stanza che disturbare l’intera classe. Ma è questa la perfezione? La perfezione è partecipare alla classe in modo costruttivo. E’ meglio non fare niente che essere distruttivi, ma essere costruttivi è meglio di non fare nulla.
Così, allo stesso modo, le Scritture parlando del silenzio. Ci avvisano di non parlare di cose che agitano la nostra mente e quella altrui. La perfezione del silenzio è tuttavia essere assorti nell’amorevole ricordo di Dio, ed il modo più semplice e potente per essere così assorti è cantare i Suoi Santi Nomi:
Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare
Il canto dei Santi Nomi che purifica la nostra coscienza attraverso una vibrazione sonora spirituale è la perfezione del silenzio!