Domanda a Radhanath Swami: Il Signore Krsna parla di differenti sentieri di yoga nella Bhagavad-gita. Questo può confondere… dove intende condurci?
Radhanath Swami: Il Signore Krsna ha dato diversi tipi di sistemi di yoga per portarci tutti allo stadio della perfezione. Nella Bhagavad-gita troviamo il processo del Karma Yoga. Krsna spiega la perfezione del Karma Yoga nel nono capitolo della Bhagavad-gita: “Qualunque cosa tu faccia, qualunque cosa tu mangi, sacrifichi od offra in carità, come pure le austerità che compi – offri tutto a Me, o figlio di Kunti.” (Bhagavad Gita 9.27) Quindi la conclusione finale del Karma Yoga è fare ogni cosa come un’offerta al Signore. Il sistema del Jnana Yoga spiegato nella Bhagavad-gita intende dare la conoscenza di chi sia Krsna, di cosa sia l’anima, di come un’anima pura si venga a trovare sotto l’influenza della natura materiale, di come il tempo avvicini in ogni momento alla morte, di come funzionino le leggi del Karma… La perfezione nel raggiungimento di Jnana è spiegata nel settimo capitolo della Bhagavad-gita: “Dopo molte nascite e morti chi è situato nella vera conoscenza si sottomette a Me sapendo che Io sono la causa di tutte le cause e sono tutto ciò che esiste. Un’anima così grande è molto rara.” (Bhagavad-gita 7.19) Infine, il Jnana Yoga, al suo stato di perfezione porta all’abbandono a Krsna. La Bhagavad-gita si conclude con la richiesta del Signore Krsna di abbandonarsi a Lui: “Lascia ogni forma di religione e abbandonati a Me. Io ti libererò da tutte le reazioni del peccato, non temere.” (Bhagavad-gita 18,66) La Bhagavad-gita insegna l’armonia di tutti gli altri sistemi di Yoga con lo scopo finale – abbandonarsi a Krsna, conosciuto come Bhakti Yoga. Chiunque comprenda la Bhagavad-gita così com’è può vedere come gli altri processi di yoga siano semplicemente particelle della Bhakti e come essi conducano il praticante allo stesso scopo. Coloro che non comprendono la Bhagavad-gita così com’è hanno una comprensione meno sviluppata della sua filosofia. Separano i diversi sistemi di yoga pensando ad ognuno di essi come sufficiente a condurre allo stesso obiettivo. La loro filosofia è yato mata tato patha – ognuno può scegliere il sentiero che desidera. In ogni modo, Krsna presenta i diversi sistemi dello yoga per convincere Arjuna ad abbandonarsi a Lui, ricordarLo, e fare ogni cosa per Lui. Nel decimo capitolo della Bhagavad-gita, il Signore Krsna spiega: “Sono la fonte di tutti i mondi, spirituali e materiali. Tutto emana da Me. I saggi che conoscono perfettamente questa verità Mi servono con devozione e Mi adorano con tutto il loro cuore.” (Bhagavad-gita 10,8) Questo principio è il tema continuo nella Gita e tutti gli altri insegnamenti sono come perle infilate intorno a questo tema. Ogni sillaba, ogni parola, ogni verso della Bhagavad-gita intende portare Arjuna, ed intende portare tutti, al punto di completo amore, devozione e abbandono. Questa comprensione può essere raggiunta solo da una persona che comprenda la Bhagavad-gita così com’è. Il Signore Krsna spiega le qualifiche per comprendere l’essenza della Bhagavad-gita: “Oggi, questa antichissima scienza della relazione col Supremo la espongo a Te, perchè tu sei Mio devoto e Mio amico e puoi quindi capirne il mistero trascendentale.” (Bhagavad-gita 4.3)