“Come otterere l’Amore per l’Assoluto più velocemente possibile? Nel grado in cui facciamo di questo ideale una priorità nella vita, lo realizzeremo più velocemente. Se lo rendiamo la prima priorità allora faremo un velocissimo avanzamento. Se lo consideriamo, nella nostra vita, la seconda o la terza priorità, allora faremo un avanzamento proporzionalmente graduale. Ora, fare una priorità della nostra vita spirituale non significa necessariamente lasciare tutto il resto. Significa mettere da parte motivazioni indipendenti da questa. Il Signore Krsna disse ad Arjuna: “Dovresti abbandonarti a Me”. Ma Arjuna era un uomo sposato, aveva otto figli e addirittura nipoti. Era un guerriero. Dopo aver ricevuto oralmente la Bhagavad-gita da Krsna, non divenne un sannyasi, un rinunciato. Compì il suo dovere da guerriero perchè era un militare e continuò a mantenere la propria famiglia. Ma ora svolgeva tutte queste occupazioni in uno spirito di servizio, invece che in uno spirito di bramosia e di sfruttamento. Come un’espressione del suo Amore per Dio.
Arjuna fece dell’Amore per Krsna e dell’abbandono a Krsna la priorità nella sua vita. Questo significa che orientò in modo virtuoso le sue occupazioni e la sua situazione domestica. Non rinunciò a queste. Ma rinunciò alla bramosia, rinunciò all’invidia, rinunciò all’orgoglio, rinunciò alla lussuria. Con un puro stato di coscienza, con un desiderio di servire, aspirò all’ideale dell’Amore per Dio, attraverso la situazione in cui si trovava immerso.
Così per sviluppare Amore per l’Assoluto, non devi lasciare i tuoi studi, non devi lasciare la tua famiglia o la tua occupazione. Devi solo rendere lo scopo dietro a queste reponsabilità uno con lo scopo di amare Dio. Questo diventa naturale quando ti associ con persone che lo stanno già facendo.” (Radhanath Swami)